Nutrire d’inverno, raccogliere in autunno
Da CAPRARA due fertilizzanti per l'olivo: da applicarsi fra gennaio e febbraio, permettono alla coltura di esprimere il meglio delle proprie potenzialità in primavera ed estate
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È più o meno come fare un investimento in buoni fruttiferi: si versa una cifra oggi e la si riprende con gli interessi domani.
Con la coltura dell'olivo il "versamento" va effettuato in prodotti fertilizzanti e gli "interessi" sono in forma di quantità e qualità delle drupe raccolte. La nutrizione invernale può infatti giocare un ruolo fondamentale nella redditività di questa coltura ed è bene prendere in considerazione l'opportunità di intervenire nei mesi centrali della stagione utilizzando i prodotti più opportuni.
Da metà gennaio a tutto febbraio è consigliabile applicare TOP FRUIT e BORO. 11 alle dosi rispettivamente di tre e di due chili per ettaro.
I due prodotti di CAPRARA apportano elementi nutritivi in dosi diverse:
TOP-FRUIT è un prodotto di tipo chelato e contiene azoto per il 5%, di cui il 3,5% è in forma nitrica e il restante 1,5% si presenta in forma ammoniacale. Oltre all'azoto, TOP FRUIT contiene anche fosforo (8% in anidride solforosa), potassio (15%), magnesio (4%) e anidride solforica (10%). Oltre a questi, il fertilizzante di CAPRARA contiene anche una serie di microelementi preziosi per l'olivo, come ferro, boro, manganese, molibdeno e zinco.
BORO. 11 è invece un formulato contenente unicamente boro etanolammina in ragione dell'11%. Il suo utilizzo previene i sintomi di carenza a carico degli apici vegetativi, come pure migliora i processi fisiologici delle piante legati alla fertilità e alla produttività.
Programma OLIVO